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Ortesi plantare: cos’è
L’ortesi plantare è un dispositivo medico su misura, progettato per migliorare la postura, ridurre il dolore e ottimizzare la funzionalità del piede. A differenza dei plantari standard, viene realizzata tenendo conto delle caratteristiche anatomiche e delle esigenze specifiche di ogni paziente.
I benefici dell’ortesi plantare
Utilizzare un’ortesi plantare su misura porta numerosi vantaggi.
Le ortesi aiutano a correggere i difetti di appoggio del piede, migliorano l’allineamento di ginocchia, anche e colonna vertebrale e riducono dolori articolari e muscolari.
Contribuiscono inoltre a rendere più efficiente la deambulazione e la corsa, migliorando le prestazioni sportive e prevenendo lesioni da sovraccarico.
A chi è consigliata
Le ortesi plantari sono indicate per persone affette da piede piatto, piede cavo o alluce valgo, per chi soffre di dolori articolari dovuti a problemi di appoggio e per sportivi che vogliono ottimizzare la propria performance o prevenire infortuni.
Sono utili anche dopo traumi o interventi chirurgici agli arti inferiori e in presenza di patologie neurologiche che alterano la qualità della camminata.
La valutazione podologica
La realizzazione dell’ortesi plantare avviene solo dopo una valutazione podologica approfondita.
Durante questa visita vengono analizzati l’appoggio plantare sia statico che dinamico, la postura globale e la mobilità articolare.
Questa fase è essenziale per progettare un’ortesi realmente adatta al paziente, capace di garantire benefici concreti nel tempo.
Un supporto personalizzato per il tuo benessere
Un’ortesi plantare su misura non è semplicemente un supporto: è parte integrante di un percorso terapeutico che migliora il benessere globale della persona, favorendo una vita più attiva, comoda e priva di dolore.
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Le trazioni vertebrali sono una tecnica fisioterapica mirata al trattamento di diverse patologie della colonna vertebrale, come mal di schiena, ernia del disco, protrusioni discali e sciatalgie.
Questa metodica consiste nell’applicare una forza di trazione controllata lungo l’asse della colonna vertebrale, con l’obiettivo di:
- Ridurre la pressione sui dischi intervertebrali;
- Decomprimere le radici nervose irritate;
- Allungare la muscolatura paravertebrale contratta;
- Favorire la riallineazione delle strutture vertebrali.
Quando sono indicate le trazioni vertebrali?
Le trazioni sono particolarmente efficaci in caso di:
- Ernia del disco e protrusione discale;
- Mal di schiena di origine meccanica;
- Cervicalgia e lombalgia;
- Sciatica e brachialgia (dolore irradiato agli arti).
Prima di intraprendere il trattamento, i nostri fisioterapisti eseguono un’attenta valutazione clinica per stabilire se la trazione è indicata e definire il protocollo più adatto alle esigenze del paziente.
Come avviene il trattamento?
Durante la seduta, il paziente viene posizionato in modo confortevole su un lettino specifico. La trazione può essere: manuale, eseguita direttamente dal fisioterapista; o meccanica, tramite dispositivi che regolano in modo preciso la forza di trazione.
Le trazioni vengono applicate in maniera graduale e personalizzata, rispettando sempre la soglia di comfort del paziente.
I benefici delle trazioni vertebrali per ernia del disco e mal di schiena
- Riduzione del dolore e delle tensioni muscolari;
- Miglioramento della mobilità vertebrale;
- Diminuzione delle compressioni nervose;
- Accelerazione dei tempi di recupero.
La rieducazione ortopedica è un trattamento fondamentale per il recupero della funzionalità e del benessere fisico dopo un infortunio, un intervento chirurgico o in caso di disabilità motorie causate da patologie muscoloscheletriche. Questo percorso terapeutico, che si avvale di tecniche specializzate e personalizzate, è cruciale per ottimizzare i tempi di recupero e migliorare la qualità della vita del paziente.
Cos’è la rieducazione ortopedica?
La rieducazione ortopedica è un approccio terapeutico che combina esercizi mirati, tecniche di fisioterapia, massaggi e terapie manuali per migliorare la mobilità, la forza e la funzionalità delle articolazioni e dei muscoli. Il suo scopo principale è quello di aiutare il paziente a recuperare la piena capacità di movimento dopo un infortunio o un intervento chirurgico, riducendo al contempo il rischio di recidive e complicazioni.
Quando è necessaria la rieducazione ortopedica?
La rieducazione ortopedica è indicata in diversi casi, tra cui:
- Recupero dopo interventi chirurgici ortopedici: Dopo operazioni come la sostituzione articolare (ad esempio, un’artroplastica dell’anca o del ginocchio) o interventi per fratture ossee, la rieducazione è fondamentale per ripristinare la funzionalità articolare e muscolare.
- Infortuni muscoloscheletrici: Dopo traumi o lesioni, come distorsioni, strappi muscolari, tendiniti o fratture, è necessario seguire un percorso riabilitativo per riacquistare la piena mobilità e forza.
- Patologie croniche: In caso di patologie come l’artrosi, le displasie, le scoliosi o le problematiche legate alla postura, la rieducazione ortopedica aiuta a gestire il dolore e a migliorare la postura, prevenendo ulteriori danni.
- Recupero da immobilizzazioni: Se un’articolazione è stata immobilizzata per un lungo periodo a causa di un infortunio o di un intervento chirurgico, la rieducazione ortopedica è fondamentale per ristabilire la mobilità e la forza muscolare.
Gli obiettivi della rieducazione ortopedica
Il trattamento di rieducazione ortopedica si propone una serie di obiettivi specifici, che possono variare a seconda delle necessità individuali del paziente:
- Recuperare la mobilità articolare: Migliorare la libertà di movimento delle articolazioni compromesse da lesioni o interventi.
- Rinforzare la muscolatura: Restituire forza ai muscoli che possono essersi indeboliti a causa di un infortunio o di un periodo di immobilizzazione.
- Rieducare la postura: Correggere disallineamenti posturali che possono essere la causa di dolore o di problemi funzionali.
- Controllare il dolore: Utilizzare tecniche specifiche per ridurre il dolore e migliorare la tollerabilità del movimento.
- Prevenire recidive: Prevenire nuove lesioni o complicazioni, insegnando al paziente come evitare i comportamenti che potrebbero compromettere il recupero.
CLICCA QUI E PRENOTA la tua riabilitazione post intervento!
L’intervento protesico d’anca è una procedura chirurgica sempre più comune per trattare l’osteoartrite grave o altre condizioni che causano dolore e limitano il movimento. Sebbene l’intervento possa portare a significativi miglioramenti della qualità della vita, la riabilitazione post-operatoria è un elemento fondamentale per ottenere un recupero completo, in particolare per i senior.
Perché è fondamentale la riabilitazione post intervento protesico d’anca?
La protesi d’anca riduce il dolore e permette di recuperare la mobilità articolare, ma per ripristinare completamente la funzionalità dell’anca e il movimento quotidiano, è necessario seguire un percorso riabilitativo. Il processo di recupero va oltre la guarigione fisica della ferita: è un cammino che coinvolge anche la forza muscolare, la coordinazione, l’equilibrio e la flessibilità.
Fasi della riabilitazione post-operatoria
La riabilitazione post-operatoria dopo un intervento di protesi d’anca si sviluppa in diverse fasi, ognuna mirata a specifici obiettivi di recupero:
- Fase iniziale (subito dopo l’intervento)
Durante le prime settimane, l’obiettivo è alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e stimolare la circolazione sanguigna. Gli esercizi si concentrano su movimenti leggeri, come il rinforzo muscolare e la mobilizzazione dell’anca, per evitare rigidità. - Fase intermedia (dai 2 ai 6 mesi)
In questa fase, l’obiettivo è recuperare la forza muscolare e migliorare l’equilibrio. Gli esercizi di fisioterapia sono più mirati e specifici per il recupero della funzionalità dell’anca, aiutando a rafforzare i muscoli circostanti, migliorare la postura e prevenire future lesioni. - Fase avanzata (oltre i 6 mesi)
La fase finale di riabilitazione prevede esercizi di potenziamento muscolare mirati, miglioramento della flessibilità articolare e recupero della capacità di camminare senza zoppicare. L’obiettivo è il ritorno alle attività quotidiane e alla piena indipendenza.
Benefici della riabilitazione
La riabilitazione post-operatoria ha numerosi benefici per il recupero del senior, tra cui:
- Recupero della mobilità: il ripristino della funzionalità articolare è essenziale per riprendere le attività quotidiane come camminare, salire le scale e muoversi autonomamente.
- Prevenzione delle complicazioni: il rafforzamento dei muscoli e la stabilizzazione dell’articolazione riducono il rischio di complicazioni come lussazioni o danni alla protesi.
- Miglioramento dell’equilibrio: il recupero dell’equilibrio riduce il rischio di cadute, che è una preoccupazione particolare per i senior.
- Aumento della qualità della vita: un recupero completo permette ai senior di tornare alle loro attività preferite, migliorando il benessere fisico ed emotivo.
La riabilitazione post-operatoria deve essere adattata alle esigenze specifiche del paziente, tenendo conto dell’età, delle condizioni fisiche preesistenti e della risposta al trattamento. Un fisioterapista esperto guida ogni fase del processo, utilizzando tecniche come esercizi di stretching, rinforzo muscolare, terapia manuale, ed eventualmente trattamenti con tecnologie moderne, come l’elettrostimolazione e la terapia del caldo/freddo.
CLICCA QUI E PRENOTA la tua valutazione del pavimento pelvico!
La menopausa è una fase naturale della vita di ogni donna, ma comporta cambiamenti fisici significativi, tra cui una riduzione dei livelli di estrogeni che può influenzare la salute del pavimento pelvico. Questo indebolimento muscolare può portare a problematiche come l’incontinenza urinaria, il prolasso degli organi pelvici e disturbi nella vita sessuale.
Cos’è il Pavimento Pelvico?
Il pavimento pelvico è un gruppo di muscoli che sostiene gli organi interni come la vescica, l’utero e il retto. Durante la menopausa, il calo degli estrogeni provoca una diminuzione dell’elasticità e del tono muscolare, che può compromettere la funzione di questi muscoli.
Perché la Riabilitazione del Pavimento Pelvico è importante?
La riabilitazione pelvica è un trattamento efficace che prevede esercizi mirati per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e migliorare il controllo urinario. Inoltre, aiuta a prevenire il prolasso degli organi pelvici, migliora la vita sessuale e riduce i dolori pelvici.
Benefici della Riabilitazione
- Controllo dell’incontinenza urinaria: Rafforza i muscoli per migliorare il controllo della vescica.
- Prevenzione del prolasso: Aiuta a prevenire il cedimento degli organi pelvici verso il basso.
- Miglioramento della vita sessuale: I muscoli più tonici possono migliorare la sensibilità e la funzionalità sessuale.
- Riduzione dei disturbi pelvici: Aiuta a gestire i fastidi e i dolori legati all’indebolimento muscolare.
Come funziona la Riabilitazione?
La riabilitazione del pavimento pelvico comprende esercizi specifici, come il Kegel, tecniche di rilassamento muscolare e, nei casi più complessi, trattamenti con biofeedback o stimolazione elettrica per migliorare il tono muscolare. Un fisioterapista specializzato può guidarti in un percorso personalizzato, a seconda delle tue necessità.
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Dopo un intervento chirurgico al ginocchio, come una ricostruzione del legamento crociato, una protesi o una meniscectomia, la fisioterapia rappresenta una parte essenziale del percorso di recupero. Un trattamento riabilitativo mirato non solo accelera il ritorno alle normali attività quotidiane, ma previene anche complicanze a lungo termine.
La fisioterapia si concentra su tre aspetti fondamentali:
Ripristino della mobilità articolare
Dopo l’intervento, il ginocchio tende a irrigidirsi. Attraverso esercizi specifici e tecniche manuali, i fisioterapisti aiutano a recuperare la flessibilità e la piena ampiezza di movimento dell’articolazione.
Rinforzo muscolare e stabilità
La chirurgia può causare una temporanea perdita di forza nei muscoli della gamba. Il rafforzamento mirato dei muscoli quadricipiti, femorali e del polpaccio è essenziale per supportare il ginocchio e prevenire nuovi infortuni.
Prevenzione delle recidive e ritorno alle attività quotidiane
Un programma riabilitativo personalizzato non solo favorisce il recupero funzionale, ma insegna anche come eseguire correttamente i movimenti quotidiani per evitare sovraccarichi sull’articolazione.
La durata e l’intensità della fisioterapia variano in base al tipo di intervento e alle esigenze specifiche di ciascun paziente. Tuttavia, il successo della riabilitazione dipende da un approccio tempestivo, continuo e supervisionato da esperti del settore.
Perché scegliere un percorso riabilitativo professionale?
Un team qualificato di fisioterapisti garantisce un trattamento personalizzato, calibrato sul tuo stato di salute e sugli obiettivi di recupero. Grazie a tecnologie avanzate e tecniche basate sull’evidenza scientifica, potrai tornare a camminare, correre o praticare attività fisica con sicurezza e senza dolore.