Il 18 febbraio si celebra la Giornata mondiale della Sindrome di Asperger, una particolare forma di autismo descritta per la prima volta dal pediatra austriaco Hans Asperger in una pubblicazione del 1944. Ma, nel concreto, di cosa si tratta?
La Sindrome di Asperger
La Sindrome di Asperger rientra nel quadro dei cosiddetti disturbi dello spettro autistico ed è caratterizzata da ridotte capacità comunicative e di socializzazione, che variano d’intensità in base alla gravità della malattia.
Benché diverse ipotesi la descrivano come una patologia congenita, ad oggi le cause della Sindrome di Asperger risultano ancora incerte. Anche per questo, la diagnosi è ancora alquanto complicata, e richiede sia una visita specialistica e un monitoraggio attento dei comportamenti del presunto paziente.
Oltre ai problemi di comunicazione e di socializzazione, un tratto caratteristico della Sindrome di Asperger è altresì rappresentato da gestualità e comportamenti ripetitivi, e, talvolta, da un’accentuata goffaggine.
Contrariamente a quanto si possa pensare, di norma gli individui con Sindrome di Asperger hanno un quoziente intellettivo normale, se non, in alcuni casi, addirittura doti matematiche, informatiche e musicali fuori dal comune. A tal proposito, tra le personalità storico-culturali più note affette da Sindrome di Asperger è possibile annoverare Alfred Hitchcock, Andy Warhol, Charles Dickinson, Mozart, Virginia Woolf, Nikola Tesla, Albert Einstein e Abraham Lincoln.
Diagnosi
Attualmente, purtroppo, non sono ancora state trovate cure specifiche per la Sindrome di Asperger, bensì solamente trattamenti di tipo sintomatico.
Le prime manifestazioni della Sindrome di Asperger si manifestano generalmente nella prima infanzia, intorno ai 2-3 anni, mentre la vera e propria diagnosi di norma coincide con l’inizio della scuola, dopo le prime interazioni sociali costanti e la comparsa dei primi sintomi manifesti.
La Sindrome di Asperger è maggiormente diffusa nella popolazione maschile, anche se in realtà la diagnosi nelle femmine risulta più complessa e, dunque, il dato potrebbe risultare falsato.
Trattamento
Sebbene per la Sindrome di Asperger non esistano cure risolutive, le competenze sociali ed emotive della persona possono essere migliorate attraverso una specifica terapia cognitivo-comportamentale, incentrata sullo sviluppo della consapevolezza e sulla gestione e comunicazione delle emozioni.