Con l’inverno riprende la stagione sciistica.
In vista delle vacanze natalizie sulla neve è importante ricordare che prima del ritorno sulle piste è consigliato eseguire un periodo di rafforzamento muscolare degli arti inferiori per evitare infortuni che riguardano più di frequente sciatori amatoriali e persone fuori allenamento.
In assenza di allenamento, infatti, i muscoli e le articolazioni possono non essere pronti per affrontare i dislivelli e le irregolarità delle piste da sci, soprattutto le più complesse.
Almeno un mese prima sarebbe consigliato iniziare a rinforzare gli arti inferiori, in particolare coscia e quadricipite femorale, senza dimenticare l’attività di stretching da eseguire appena prima di indossare gli scarponi e la sera, per ridurre il rischio di strappi e lesioni muscolari.
Se sei reduce da un infortunio o se soffri di dolori posturali o altre patologie che riguardano arti o colonna, chiedi consiglio al medico.
Il tendine rotuleo è il tendine più importante del ginocchio perché aiuta a dare stabilità all’articolazione. Il legamento collega la rotula alla tibia e ha la funzione di mantenere la rotula nella posizione corretta e supportare il quadricipite del femore nell’azione di estensione del ginocchio.
Gli sportivi, soprattutto coloro che praticano attività che prevedono repentini cambi di direzione o il salto come il tennis, la pallavolo, il calcio, il basket, sollecitano in maniera importante questo tendine, che è quindi spesso soggetto ad infortuni o lesioni.
I sintomi si manifestano a livello locale e includono: dolore, rigidità articolare, gonfiore.
La tendinopatia o la tendinite del tendine rotuleo ha bisogno di un trattamento specifico riabilitativo. A volte la riabilitazione, quindi il programma di rinforzo specifico, non basta e sono necessarie cure alternative che si avvalgono di trattamenti basati su onde d’urto o fattori di crescita.
Estate significa allenamento all’aria aperta, ma attenzione agli infortuni!
Ecco i nostri consigli per godere al meglio delle vostre vacanze di relax.
Hai voglia di una corsetta in riva al mare? Inizia alternando cammino e corsa, utilizza calzature adatte ed evita percorsi troppo irregolari.
Gli #sport di mare come beach volley, wind surf, canoa e altro – nei soggetti non abituati – possono provocare dolori alla colonna cervicale o lombare dovuti alla troppa attività e ai movimenti magari nuovi e ripetuti. Insomma, la bella stagione porta spesso anche i più sedentari a muoversi ma mette sotto forte stress le strutture tendineo-muscolari.
Anche il riposo può avere i suoi lati negativi. Sei sdraiato al fresco dell’ombra di un albero a leggere un buon libro?
Alzati ogni 20 o 30 minuti e cammina per almeno 10. E nella tua vacanza riposante ricorda di includere una lunga passeggiata almeno 3 o 4 volte alla settimana.
Importante, una volta rientrato dalle ferie, non sottovalutare i dolori per evitare che il disturbo si cronicizzi: la visita da un FISIATRA può aiutare ad individuare il problema, la causa del dolore e il percorso per eliminarlo.
La nostra competenza e professionalità al servizio di persone comuni ma anche di sportivi e atleti professionisti o per passione grazie alla figura del Fisiatra dello Sport.
Il fisiatra in ambito sportivo si occupa sia della prevenzione che del trattamento delle patologie legate ai diversi sport che possono essere conseguenza di un trauma oppure esiti di un “overuse”, ovvero un sovraccarico funzionale da gesto atletico ripetuto.
L’obiettivo di CSMA è lo stesso del paziente: il cosiddetto “return to play”, il ritorno in campo. La riabilitazione sportiva è un percorso volto a guidare l’atleta infortunato sulla strada del recupero nel minor tempo possibile attraverso il rinforzo muscolare e il recupero del gesto sportivo.
Presso CSMA i nostri pazienti trovano due palestre riabilitative dotate delle migliori attrezzature fisioterapiche e sportive.
La nostra competenza e professionalità al servizio di persone comuni ma anche di sportivi e atleti professionisti o per passione grazie alla figura del Fisiatra dello Sport.
Il fisiatra in ambito sportivo si occupa sia della prevenzione che del trattamento delle patologie legate ai diversi sport che possono essere conseguenza di un trauma oppure esiti di un “overuse”, ovvero un sovraccarico funzionale da gesto atletico ripetuto.
L’obiettivo di CSMA è lo stesso del paziente: il cosiddetto “return to play”, il ritorno in campo. La riabilitazione sportiva è un percorso volto a guidare l’atleta infortunato sulla strada del recupero nel minor tempo possibile attraverso il rinforzo muscolare e il recupero del gesto sportivo.
Presso CSMA i nostri pazienti trovano due palestre riabilitative dotate delle migliori attrezzature fisioterapiche e sportive.
Corsa, trekking, pedalate. Ma anche sport in spiaggia o in campagna. La bella stagione apre infinite possibilità agli sportivi per gli allenamenti outdoor ma allenarsi su terreni sconnessi comporta un maggiore rischio di infortuni, così capita di incorrere in dolori o fastidi che non andrebbero mai sottovalutati.
E’ fondamentale in questi casi affidarsi ad uno specialista che valuterà il tipo di trattamento adatto a riportarti in pista, suggerendo l’allenamento fisico migliore.
Il fisiatra insieme al fisioterapista, in quanto specializzati nel movimento anche in situazioni non fisiologiche, sono in grado di selezionare gli esercizi ideale sulla base degli stati disfunzionali preesistenti del soggetto, individuando l’attività fisica più idonea al suo benessere e agli obiettivi di forma fisica desiderati.
Inoltre il fisioterapista può offrire un vero e proprio accompagnamento sportivo, ricorrendo anche all’utilizzo di strumentazioni, come la pedana baropodometrica per l’analisi del passo, e fornendo consigli su come prevenire gli infortuni.
Come capire se soffri di sciatalgia?
La sciatalgia è un’infiammazione del nervo sciatico che può generare un fastidio anche intenso. I sintomi tipici sono dolore al gluteo e nella parte posteriore della coscia fino a coinvolgere l’intera gamba e a raggiungere il piede. Ma anche sensazione di bruciore o formicolio o di cedimento della gamba. Il dolore, inoltre, potrebbe peggiorare adottando alcune specifiche posture o, magari, stando a lungo seduti.
Quando rivolgersi al medico?
Innanzitutto se il dolore è molto forte e se persiste nel tempo, duranto oltre le quattro settimane. O, ancora, se la sintomatologia dolorosa è associata ad un forte colpo o una caduta. E’ consigliabile rivolgersi al medico senza aspettare in caso di febbre, gonfiori o arrossamenti a livello della schiena, intorpidimento o dolore alle natiche, alle cosce, alla gamba o all’inguine; bruciori durante la minzione o sangue nelle urine; incontinenza urinaria o fecale; dolore anche al di sotto del ginocchio; peggioramento del fastidio in posizione seduta o tale da provocare risvegli notturni; una perdita di peso ingiustificata; assunzione di steroidi o di droghe in endovena.
Noi di CSMA possiamo mettere a punto un trattamento specifico per te grazie alla collaborazione tra ortopedico, neurochirurgo e fisiatra.
Una volta definita la diagnosi è il momento di passare alla definizione del trattamento.
Sono diverse le terapie fisiche che noi di CSMA mettiamo a disposizione dei nostri pazienti. Ad esempio, il Laser, la Tecarterapia, l’Ultrasuonoterapia, la Magnetoterapia, la Massoterapia.