La tendinite è l’infiammazione di un tendine, la struttura che collega le ossa ai muscoli, permettendo il movimento delle articolazioni.
Può avere un’insorgenza acuta o progressiva e può riguardare spalle, gomiti, mani e polsi, anche, ginocchia, caviglie.
Tra i sintomi, dolore acuto che insorge rapidamente. In altri casi il dolore si avverte quando, da fermi, ci si inizia a muovere, attivando l’articolazione. A volte si può associare tumefazione del tendine infiammato (per esempio nel tendine di Achille) oppure delle formazioni cistiche (per esempio nelle tendiniti del polso). Occasionalmente si può associare calore al tatto e raramente arrossamento della cute..
Inizialmente si interviene sul dolore con riposo, ghiaccio nella zona interessata e terapia antinfiammatoria. Nel caso la sintomatologia non si attenuasse si può ricorrere a terapie fisiche locali come laser e ultrasuoni, oppure onde d’urto focali. Spesso risulta fondamentale il trattamento fisiokinesiterapico a complemento delle terapie citate.
Da valutare anche l’utilità di infiltrazioni articolari.
Lo studio del passo consiste in un test di controllo in ortostatismo bipodalico (statico) e un’indagine durante l’evoluzione cinetica del movimento (dinamico).
Questo test si svolge in tre fasi:
- statica: il paziente è posizionato in stazione eretta e si vanno a rilevare soprattutto i carichi pressori dei piedi;
- dinamica: il paziente svolge una serie di passi sulla pedana e si vanno a rilevare i carichi pressori dei piedi e inoltre come i piedi svolgono appunto la fase del passo;
- stabilometria: il paziente è posizionato in stazione eretta e si vanno a rilevare il baricentro del corpo e l’equilibrio del corpo stesso.
E’ sempre più incline la scelta da parte dei terapeuti professionisti di affidarsi all’analisi posturale come prima indagine valutativa prima di iniziare con uno specifico iter terapeutico.
Gravidanza e parto naturale sottopongono ad un forte stress questa delicata muscolatura, che a sua volta tende a rilassarsi.
I sintomi dell’indebolimento del pavimento pelvico dopo il parto sono facili da riconoscere. Tra i sintomi più comuni di un pavimento pelvico indebolito dal parto ci sono:
– perdite di urina quando si starnutisce, si ride o si solleva un peso (incontinenza urinaria da sforzo);
– bisogno urgente di svuotare la vescica e difficoltà ad interrompere il getto urinario;
– impossibilità di trattenere gas intestinali.
Se invece si prova una sensazione di fastidio o di pesantezza nella zona perineale, ci si può trovare di fronte ad un caso di prolasso pelvico, dovuto ad uno spostamento verso il basso di uno o più organi pelvici a causa dell’indebolimento dei muscoli che li tenevano nella loro posizione.
Il sintomo è comune dopo uno o più parti.
Esistono per le neo mamme diversi trattamenti volti ad aiutare il processo naturale di riparazione di muscoli e tessuti.
La borsite è un’infiammazione che colpisce delle piccole sacche che contengono liquido sinoviale poste a protezione delle articolazioni e di altre parti del corpo. Quando il liquido contenuto nella borsa si infiamma si genera dolore intenso e difficoltà, a volte impossibilità, al movimento.
Le zone del corpo più soggette a borsite sono il gomito, la spalla, l’anca e il ginocchio.
La borsite può essere diagnosticata in base ai sintomi verificati dall’ortopedico nel corso della visita specialistica. Tra i sintomi: arrossamento e gonfiore della zona interessata dall’infezione, dolore che aumenta con il movimento, ecchimosi o ematomi in corrispondenza di piccoli versamenti di sangue, eruzioni cutanee e, nei casi più gravi, febbre.
Tra le soluzioni che potrebbero esservi proposte dallo specialista ci sono le infiltrazioni muscolari – tendinee – articolari sotto guida ecografica.
Queste infiltrazioni consistono in iniezioni di liquido nel tessuto peri-articolare dove si trova l’infiammazione. Le infiltrazioni, se prescritte adeguatamente, costituiscono una soluzione ottimale a problematiche come la borsite, la tendinite o a disturbi che impediscono di condurre una normale vita quotidiana, dando sollievo eliminando il dolore.