La primavera fa largo alle allergie: hai mai sentito parlare della Biorisonanza elettromagnetica?
È una metodica non invasiva che affonda le sue radici nella medicina olistica e che attraverso l’utilizzo di una speciale apparecchiatura che sfrutta le onde elettromagnetiche prodotte dalle nostre cellule, è in grado di aiutare il paziente a ripristinare l’equilibrio cellulare, stimolare la capacità rigenerativa dei tessuti, aumentare il tenore di autoguarigione.
È indicata per trattare allergie alimentari e ambientali, ma anche dermatiti topiche, eczemi, e altro. E’ utile nel caso di malattie croniche, in particolare cistiti, prostatiti, tiroiditi, bronchiti e altri problemi respiratori come l’asma, ma anche per terapie specifiche del dolore. Senza dimenticare i disturbi digestivi, il gonfiore addominale, coliti, gastriti, stipsi. Non presenta controindicazioni ed è indolore, e vanta un campo di applicazione molto ampio.
Il funzionamento del macchinario è semplice: durante le sedute di biorisonanza, vengono applicati sul paziente alcuni elettrodi conduttori in grado di distinguere le oscillazioni armoniche da quelle disarmoniche prodotte dal corpo. Gli stessi elettrodi trasmettono poi queste oscillazioni all’apparecchio, che le elabora e le ritrasmette al paziente in forma corretta. In altre parole, l’apparecchio, entrando in risonanza con l’organo o l’apparato da equilibrare, da riportare alla sua risonanza biologica originaria, crea un circuito chiuso paziente-macchinario per agire laddove sono presenti ristagni energetici.
Perché la fisiatria è utile per gli sportivi? La visita fisiatrica è utile per individuare, curare e prescrivere il percorso riabilitativo più idoneo per le persone che necessitano di recuperare funzioni e abilità corporee.
Nello specifico, il fisiatra dello sport si occupa della prevenzione e del trattamento delle patologie legate ai diversi sport che possono essere conseguenza di un trauma o esiti di un “overuse”, un sovraccarico funzionale da gesto atletico ripetuto.
Come si prevengono gli infortuni negli sportivi? Generalmente rieducando i disturbi posturali che predispongono a traumi, potenziando i muscoli attraverso esercizi specifici di rinforzo muscolare selettivo, utile per aiutare lo sportivo ad eseguire il gesto atletico nella maniera corretta.
Il fisiatra è prezioso anche per il ritorno in campo dello sportivo infortunato e lo segue dallo stop al ritorno in campo. Nel caso servisse l’intervento chirurgico, il fisiatra definisce il percorso riabilitativo pre e post operatorio, in accordo con il chirurgo. L’approccio è multidisciplinare: lo specialista lavora in stretta collaborazione con un team specializzato di fisioterapisti, osteopati, posturologi e ortopedici per garantire un costante monitoraggio durante il percorso riabilitativo e ottenere i migliori risultati nel recupero delle funzionalità motorie.
Hai mai preso in considerazione l’AGOPUNTURA per trattare quel male di testa che non ti dà pace o quel dolore alla schiena che ti coglie spesso?
I nostri specialisti sono pronti ad accoglierti nella nostra sede nel centro della città di Genova per aiutarti a ritrovare il tuo benessere.
Sull’agopuntura vi sono ancora tante informazioni poco chiare. E allora noi, oggi, proviamo a farvi capire meglio di cosa si tratta e qual è la sua applicazione.
L’agopuntura è un’antica tecnica terapeutica cinese, oggi popolare anche in occidente, basata sulla simulazione di punti del corpo posti lungo i canali energetici (o meridiani, ovvero le traiettorie di scorrimento delle energie dell’uomo), con aghi molto sottili. Riarmonizzando le energie circolanti all’interno dell’organismo si agisce sui disturbi e sulle malattie, generate da squilibri energetici. Si basa sul concetto della corrispondenza di certi organi con alcuni punti cutanei, riuniti in linee immaginarie, i Meridiani, lungo i quali esisterebbe una circolazione di energia (Yin-Yang): l’agopuntura – che integra la medicina convenzionale – è soprattutto indicata nel caso di disturbi funzionali e algie varie, come cefalee, emicranie, lombalgie, tendinopatie e altro.
La stimolazione di precisi punti dei meridiani, attraverso punture praticate con aghi, permette di controllare la circolazione dell’energia all’interno del corpo.