Il tendine rotuleo è il tendine più importante del nostro ginocchio. Il suo compito è aiutare a dare stabilità al ginocchio. Ma spesso, soprattutto in sport come calcio, volley, basket, tutti gli sport di salto o di cambio di direzione come il tennis, possono verificarsi degli infortuni o delle lesioni.
La tendinopatia o tendinite del tendine rotuleo presenta tra i sintomi principali dolore e riduzione della funzionalità. Lo stato doloroso si avverte immediatamente con il carico e generalmente scompare quasi subito quando questo viene rimosso. Dolore quasi mai percepito a riposo.
Come si interviene?
Per noi di CSMA il trattamento conservativo rappresenta la prima possibilità.
La tendinopatia o tendinite del tendine rotuleo ha bisogno di un trattamento riabilitativo specifico che spesso, oltre al rafforzamento muscolare, comprende terapie alternative come la terapia a onde d’urto o i fattori di crescita.
L’obiettivo principale della riabilitazione è innanzitutto intervenire per ridurre lo stato doloroso e poi rieducare il tendine a tollerare e gestire il carico, progressivamente.
Ogni programma riabilitativo viene pensato e definito dal nostro team di esperti in base alle condizioni del paziente, al suo stile di vita e alle sue necessità.
Dolore pelvico e riabilitazione: ecco cosa devi sapere.
Il dolore pelvico è una patologia invalidante che consiste nel provare dolore nella parte più bassa dell’addome, uno spazio delimitato dalle ossa del bacino e in basso dal pavimento pelvico, una struttura muscolare, fibroso e legamentosa che ha una funzione di sostegno degli organi addominali e una funzione di contenimento.
Diversi disturbi possono coinvolgere il pavimento pelvico, come stipsi, incontinenza, ritenzione urinaria, urgenza minzionale e aumentata frequenza urinaria, dolore pelvico cronico, prolassi, vescica neurologica, disturbi sessuali e altro.
È certamente necessario valutare ogni sintomo e indagare le cause dell’indebolimento, ricostruendo la storia clinica del paziente e le sue abitudini quotidiane.
Lo specialista può richiedere l’esecuzione di esami strumentali per ottenere un quadro completo della situazione.
A questo punto si può stabilire la via di intervento più idonea, generalmente attraverso la collaborazione di più specialisti, che danno vita ad un percorso di cura sinergico e personalizzato.
Ernia del disco: sei stato operato, e ora?
Per riprendere la normale mobilità dopo un intervento alla colonna vertebrale è fondamentale l’apporto della fisioterapia.
Presso CSMA neurochirurgo spinale, ortopedico, fisiatra e fisioterapisti lavorano in sinergia per offrire ai pazienti il migliore percorso di riabilitazione personalizzato.
La rieducazione post-intervento è un percorso fisioterapico che ha l’obiettivo di recuperare le corrette funzionalità neuromotorie dopo un intervento chirurgico.
Lo scopo è quello di educare all’utilizzo di tutori o supporti momentanei, ripristinare la mobilità articolare, recuperare il tono muscolare e il progressivo utilizzo della parte del corpo operata, in modo da riattivare un corretto schema motorio e posturale sia segmentario che globale.
La prima fase del trattamento ha come scopo quello di acquisire il controllo sul dolore e l’infiammazione, e quindi mirare a stimolare i processi riparativi dei tessuti coinvolti. Successivamente, si mira al recupero del tono muscolare ricorrendo soprattutto ad esercizi fisici attivi svolti sotto il controllo del terapista e poi a una serie di esercizi e movimenti specifici volti al recupero della coordinazione.
L’ultima fase del percorso riabilitativo ha, infine , lo scopo di portare il paziente al recupero totale dell’abilità e della precisione del movimento.
Con l’inverno riprende la stagione sciistica.
In vista delle vacanze natalizie sulla neve è importante ricordare che prima del ritorno sulle piste è consigliato eseguire un periodo di rafforzamento muscolare degli arti inferiori per evitare infortuni che riguardano più di frequente sciatori amatoriali e persone fuori allenamento.
In assenza di allenamento, infatti, i muscoli e le articolazioni possono non essere pronti per affrontare i dislivelli e le irregolarità delle piste da sci, soprattutto le più complesse.
Almeno un mese prima sarebbe consigliato iniziare a rinforzare gli arti inferiori, in particolare coscia e quadricipite femorale, senza dimenticare l’attività di stretching da eseguire appena prima di indossare gli scarponi e la sera, per ridurre il rischio di strappi e lesioni muscolari.
Se sei reduce da un infortunio o se soffri di dolori posturali o altre patologie che riguardano arti o colonna, chiedi consiglio al medico.
Presso CSMA puoi prenotare la tua seduta osteopatica, ma quando può essere utile?
L’Osteopatia è un sistema di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento della persona.
La ricerca di alterazioni funzionali del corpo è finalizzata a prevenire il manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere. L’osteopata è un professionista che lavora spesso in collaborazione con specialisti e fisioterapisti, per fornire cure complete e personalizzate ai pazienti.
Ma in quali casi?
Parlando in generale, una seduta può essere utile per il trattamento di disturbi svariati legati alla muscolatura e alle articolazioni del corpo. Può essere utile, ad esempio, per il trattamento del dolore muscoloscheletrico, quindi in caso di mal di schiena, dolore cervicale, dolore alle articolazioni, dolore muscolare.
noltre, non dimentichiamo i problemi posturali. L’osteopatia può aiutare a migliorare la postura e a ridurre il dolore e la tensione muscolare associati. Anche in questo caso, l’approccio multidisciplinare è alla base del servizio che prestiamo presso CSMA.
Obiettivi del piano di trattamento definito dall’Osteopata sono ripristinare l’equilibrio dell’organismo, migliorare la funzione dei tessuti e delle articolazioni, alleviare il la sintomatologia dolorosa e, più in generale, promuovere il benessere a tutto tondo del paziente.
Avrai già sentito parlare di Ossigeno ozonoterapia per trattare alcuni disturbi comuni che riguardano la schiena o il collo, dall’ernia del disco alla lombalgia, dalla lombosciatalgia alla cervicobrachialgia. Ma anche reumatismi, artrite e altre condizioni dolorose.
Noi di CSMA, che offriamo ai pazienti anche questo trattamento, desideriamo aiutarti a capire di più. Proviamo a rispondere ad alcune delle domande che più spesso si pongono i pazienti.
In cosa consiste?
E’ un trattamento medico basato sull’utilizzo di una miscela di ozono e ossigeno che ha un’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antibatterica.
Come viene somministrato?
Esistono diverse possibilità tra cui l’iniezione intramuscolare e l’iniezione intrarticolare. La scelta del metodo dipende dal tipo di patologia e dalla zona del corpo da trattare.
Quanto dura una seduta?
Dipende da caso a caso. Ma la seduta, che non risulta particolarmente dolorosa, può durare dai 15 ai 45 minuti.