Dopo avere ricevuto parere positivo dal vostro ginecologo, potete rivolgervi a una struttura professionale per eseguire delle sedute di fisioterapia anche durante i fatidici nove mesi, per alleviare disturbi di vario genere che con il peso del pancione possono acuirsi.
Va ricordato che alcune terapie strumentali sono controindicate, ma esistono numerose alternative che si avvalgono della terapia manuale.
L’incontro con il medico specialista sarà utile per individuare il percorso migliore.
I sintomi tipici del dolore cervicale sono mal di testa, dolori e rigidità al tratto cervicale con limitazione dei movimenti, sensazione di nausea, alterazione dell’equilibrio da fermo e al movimento, vista offuscata.
In particolare, gli episodi di vertigini cervicali hanno una durata più estesa rispetto a vertigini di altra origine e si ripetono piuttosto frequentemente.
Una valutazione fisiatrica, in affiancamento al nostro team di fisioterapisti, può aiutarti a ritrovare il benessere.
Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale della fisioterapia.
La fisioterapia è una branca della medicina: il fisioterapista si occupa della prevenzione, cura o riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disturbi legati all’apparato muscolo-scheletrico, neurologico o viscerale attraverso interventi di tipo diverso.
Il fisioterapista non è un banale massaggiatore, ma è una figura sanitaria riconosciuta: affidatevi sempre a professionisti competenti.
Quando si ha un dolore o un problema che può determinare una disabilità o una limitazione del movimento, è il momento di rivolgersi ad un fisiatra.
Di frequente, il fisiatra è considerato il “medico del mal di schiena”, lo specialista a cui rivolgersi quando si ha una cervicalgia o un dolore lombare oppure un’ernia del disco.
Il fisiatra visita il paziente, formula una diagnosi e prescrive la terapia, molto spesso ricorrendo alla fisioterapia.
La pubalgia è una particolare patologia caratterizzata da un dolore più o meno acuto nella zona pubica, inguinale o all’interno coscia.
Riguarda spesso gli atleti e i calciatori, è infatti una malattia generalmente trattata dal medico dello sport, ma può interessare anche persone comuni.
Le cause possono essere numerose, ma in generale incide un sovraccarico funzionale di quella parte del corpo.
I rimedi? Se la terapia farmacologica prescritta dal medico di base non dà i risultati sperati, un trattamento possibile è quello a onde d’urto: il trattamento ha proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie, “anti-gonfiore” e stimola la riparazione dei tessuti.
Quando l’organismo perde la propria dinamicità e la propria capacità di regolazione e adattamento, avviene un inevitabile deragliamento verso l’insorgenza di patologie croniche, infezioni acute o dolori.
Grazie alla terapia di Biorisonanza, spiega la Dott.ssa Ada Malvicini del team di C.S.M.A., abbiamo ora la possibilità di intervenire sulla capacità di regolazione e spingerla nella direzione giusta.